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pedagogia umanesimo

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gennaio 16, 2019 Umanisti italiani ed europei - Le idee pedagogiche I capisaldi teorici si posso sintetizzare così: -la nuova concezione della natura e dell'esperienza, che ha portato in direzione estremamente diversificate, dalla vera e propria ricerca scientifica condotta con il metodo sperimentale alla crescita dell'interesse nei confronti della arti occulte, anche attraverso la diffusione in ambito cristiano di filoni della cultura ebraica e neoplatonica. - il realismo politico, vale a dire la tendenza a slegare l'agire politico e la riflessione filosofica su tale agire dalla morale e dalla religione. - l'intellettuale umanistico si mostrò internamente votato alla ricerca del vero al di là di qualsiasi dogmatico e di ciò che ancora non si conosce, anche in vista della diffusione sempre più ampia del sapere stesso. - non si può comprendere la grande trasformazione del concetto di scienza nel passaggio cruciale dal Medioevo alla  modern

umanesimo

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Con il termine “Umanesimo” si definisce un movimento culturale sviluppatosi dalla  fine del ‘300  fino a poco oltre  la metà del ‘400 . Si tratta di un’esperienza culturale in primo luogo italiana, che ha il suo centro di massima fioritura a  Firenze , già punto di riferimento della vita letteraria della penisola dalla fine ‘200. Anche altri centri italiani, come Milano, Venezia, Roma e Napoli, hanno un ruolo determinante per lo sviluppo di  nuovi ideali intellettuali e filosofici , che a loro volta stimolano un’attività culturale e letteraria del tutto rinnovata. L’Umanesimo, oltre che essere una premessa determinante per il  Rinascimento , diviene  un modello per tutta l’Europa , con esiti notevoli soprattutto in Inghilterra, Francia e Spagna. Le discipline e gli ambiti in cui si sviluppa il sapere umanistico sono molto numerosi, poiché riflettono l’ottimismo del tempo rispetto alle possibilità e alle capicità dell’uomo, ma anche l’entusiasmo degli intellettuali

antropologia

La cultura è un termine in antropologia, il cui significato muta a seconda degli autori e delle correnti di pensiero, a livello colloquiale, il termine indica un insieme di credenze, abitudini, modi di pensare, valori, ideali tipici di un certo gruppo o di un popolo. Nella riflessione antropologica,il termine assume significati più variegati, prendendo in considerazione molteplici  aspetti. La riscoperta delle tradizioni del popolo germanico contribuì alla formazione del concetto di ‘’cultura’’ ( Kultur). Alla Kultur si affiancava, secondo i tedeschi, la civiltà ( zivilisation), vista come un insieme di acquisizioni ‘’esterne’’ alla Kultur. Ragionando come i primi teorici della Kultur, la televisione e gli aerei di oggi sono Zivilisation, mentre la mentalità le tradizioni, le usanze di un popolo come quello tedesco o quello peruviano, sono due cose distinte. Boas sosteneva che la storia della cultura non poteva essere trattata in generale, ma che bisognava studiare ogni cultura

psicologia pedagogia

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Lo sviluppo percettivo nel neonato ||Psicologia La  percezione  rappresenta uno dei temi più studiati dalla psicologia sperimentale. Grazie ai processi percettivi il bambino acquisisce le informazioni sul mondo circostante e interagisce con esso. Dalla nascita il bambino è capace di ricavare informazioni grazie a particolari strutture nervose, i   recettori sensorial i . ⇒  Udito : entro pochi mesi il bambino riconosce la provenienza dei suoi e la voce della madre. ⇒  Olfatto : il bambino riconosce l'odore della madre e reagisce con smorfie a odori sgradevoli. ⇒  Gusto : reazioni di suzione ad alimenti dolci e di rifiuto o vomito a quelli amari o acidi. ⇒  Tatto : attraverso la pelle e il tatto il bambino stabilisce la relazione con la madre. ⇒  Vista : l'apparato visivo del neonato è piuttosto immaturo, ma consente di cogliere chiaramente i contrasti di chiarezza, i colori vivaci, gli stimoli di movimento e di portare l'attenzione ai volti.

sociologia

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LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA LE RADICI FILOSOFICHE NATURALISMO E CONTRATTUALISMO In precedenza era compito dei  filosofi  spiegare il funzionamento e le cause dei fenomeni   naturali , dell'essere umano ,  della società  e solo in seguito le singole discipline si sono  emancipate .  Il primo filosofo che utilizzò la parola "sociologia" fu August Comte. Per molto tempo dominò la  concezione naturalistica , secondo la quale la società sarebbe un fatto naturale scaturito dalla socievolezza istintiva umana.  Emerse inoltre il problema della compatibilità tra individui e norme, a cui si trovò soluzione con la teoria del  contratto sociale , che erano delle regole di convivenza certe e condivise.  MONTESQUIEU E LO "SPIRITO DELLE LEGGI Negli anni dell' illuminismo  si affermò che lo stato di natura e il contratto sociale fossero solo delle  ipotesi astratte .  Montesquieu sostenne che la teoria del contratto sociale fosse priva di attenzioni per l'evoluzio

psicologia

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LO SVILUPPO EMOTIVO E SOCIALE DEL BAMBINO   CHE COSA SONO LE EMOZIONI Le emozioni sono definite come stati complessi dell'organismo caratterizzati da fattori psicologici e fisiologici : la paura, ad esempio, è uno stato mentale accompagnato da modificazioni fisiche. Questi cambiamenti rendono l'organismo pronto ad una risposta adattiva, ossia idonea a favorire l'adattamento ad una certa situazione. IL RUOLO DELLE EMOZIONI Le emozioni influe nzano l'attenzione, la motivazione e gli interessi personali, indicandoci gli scopi verso cui muoverci e aiutandoci a conseguirli. Anche nei processi di valutazione entrano in gioco le emozioni: infatti un oggetto è ritenuto bello o brutto a seconda del fatto che mi piaccia o non mi piaccia e alle esperienze a cui si collega. Molti studi hanno evidenziato che elementi percettivi, motori, cognitivi ed emotivi interagiscono tra loro nello sviluppo. Uno sviluppo emotivo regolare faciliterà